
L'uomo non è libero, tanto nelle sue manifestazioni che nella vita. Non può essere ciò che vorrebbe essere, e nemmeno ciò che crede di essere. Non somiglia all'immagine che ha di se stesso, e le parole "Uomo, corona della creazione" non gli si adattano.
"Uomo : una parola altisonante, ma dobbiamo chiederci di che tipo di uomo si tratta. Non certo l'uomo che si irrita per delle sciocchezze, che presta attenzione a delle meschinità e si lascia coinvolgere da tutto ciò che gli succede intorno. Per avere il diritto di chiamarsi uomo, bisogna essere un uomo ed "essere un uomo" è possibile soltanto grazie alla conoscenza di sè, e al lavoro su di sè nella direzione indicata da tale conoscenza.
La conoscenza è una proprietà inalienabile dell'uomo, non può essere nè più grande nè più piccola di lui. Infatti un uomo "conosce" soltanto quando egli stesso "é" quella conoscenza.